Chi di noi non vorrebbe lavorare lasciandosi cullare dal crepitio del camino o dalla dolce melodia di una pioggerellina fuori dalla finestra?
Pare che nell’antichità i filosofi stoici fossero abituati ad aspettarsi il peggio da ogni situazione. Detta così, sembra una cosa pessimista a livelli cosmici, contro la quale non potrebbe nulla neanche il più potente degli ansiolitici.
Su questi schermi abbiamo già visto perché nessuno ci troverà mai su Google. E come un certo Salvatore Aranzulla sia riuscito a fare tanti soldi e al tempo stesso anche ad aiutare il prossimo proprio grazie ai motori di ricerca.
Oggi mi odierai, lo so. Ti vedo già che mi odi. Infatti, oggi, voglio proporti un esercizio mentale particolarmente impegnativo, talmente disumano e massacrante che preferirai gettarti tra le braccia del sergente Hartman di Full Metal Jacket.
Prima di compiere diciotto anni, devi saperlo, non avevo ancora un cellulare mio. E in casa avevamo una connessione che viaggiava alla lumacosa velocità di 56 Kb.
Ti sei mai chiesto perché il web sia stracolmo di contenuti gratuiti? Possibile che al mondo ci siano così tante persone generose che si sbattono a girare video o redigere guide chilometriche in cambio di nulla?
Potrebbe andare peggio, potrebbe non funzionare internet. Recita così il meme di Igor, icona del film Frankenstein Junior, che circola in questi giorni sui social. Come dargli torto, d’altronde?
C’era una volta in cui i videogiochi erano tutto, per me. Erano un’evasione, uno sfogo, una sfida. Da divano, certo, ma pur sempre una sfida.
I robot ci porteranno via il lavoro, a quanto pare, e anche il mestiere di modello/a è destinato a estinguersi come un brontosauro.
Non mi è mai piaciuto dare e/o ricevere consigli. Non che adesso ne vada matto, sia chiaro. Però, guardandomi alle spalle con mente un po’ più fredda, devo ammettere di averne ignorati alcuni davvero preziosi.
Il 26 gennaio 2020 Kobe Bryant e la figlia Gianna, insieme ad altre sette persone, perdono la vita nello schianto dell’elicottero su cui stavano viaggiando.
Non so tu, ma a me viene sempre la pelle d’oca quando mi imbatto in persone che non leggono mai, mai, MAI niente. Come fanno a informarsi?
Vuoi raggiungere i tuoi obiettivi nella vita o nel lavoro, sì o no? Quasi tutti i motivatori di professione ti strilleranno in coro che devi sviluppare abitudini sane, positive ed efficaci, giorno dopo giorno, come un carro armato!
Che tu sia maledetto, Mark Zuckerberg. Ero finalmente riuscito a disintossicarmi dallo zucchero e dalle farine raffinate, dalle bibite gassate e dai barattoloni di Nutella
II denaro, per come la vedo io, è un po’ come il sesso. Tutti lo desiderano, ma nessuno lo ammette. Altrimenti, ti diranno che non hai l’animo “puro”, per non usare altre espressioni un po’ più grezze.
Naufragar mi è dolce in questo www. Però, ogni tanto, sarebbe bello far tacere un po’ questo baccano di notizie e contenuti “lampo” con cui siamo bombardati un giorno sì e l’altro pure, e magari concentrarsi su qualcosa che valga davvero la pena.