Un esperimento americano cerca di studiare l’efficacia dei messaggi spam. I risultati? Solo lo 0,0000081% delle mail inviate si traduce in un effettivo ricavo.
I sistemi antispam spesso danneggiano anche le comunicazioni legittime inviate da mittenti autorizzati a farlo. Ecco la prima regola per non far finire le nostre mail dritte nella cartella dello spam.
Il link “Invia a un amico” in una newsletter è certamente utile per diffondere il nostro messaggio e tenere d’occhio quante volte viene segnalato. Ma basta davvero a creare un effetto virale?
Le tradizionali P del marketing, tra cui prezzo, prodotto, punto vendita funzionano ancora oggi?
Le leggi di Murphy valgono anche nel campo dell’e-mail marketing.
Chi spedisce mail, scrive testi e controlla stastistiche ogni giorno, purtroppo sa quanto siano vere e incontrovertibili.