Inviare comunicazioni commerciali e pubblicitarie via e-mail è un affare molto delicato. Come comportarsi? Quali regole seguire? Nel provvedimento generale del 2003, il Garante della Privacy ci illustra le norme per un corretto invio dei messaggi...
L’oggetto di una newsletter è tanto importante quanto difficile da scrivere. Se proprio manca l’ispirazione, una di queste 9 tecniche potrebbe aiutarvi a crearne uno davvero efficace.
Inviare e-mail fatte di sole immagini è sicuramente più veloce, ma comporta dei rischi: le immagini possono essere bloccate dai programmi di posta o, ancora peggio, compromettere la consegna dell’intero messaggio.
Come si fa a sapere se qualcuno apre e legge una mail? Il metodo è semplice, ma non infallibile. Per tracciare le aperture, infatti, basta un pixel.
Mail consegnate, aperture, numero di click e conversion rate sono i principali indicatori di efficacia nell’e-mail marketing. Misurarli, analizzarli e confrontarli è fondamentale per il successo di una campagna mail.
I filtri antispam spesso bloccano anche le e-mail legittime. Come evitarlo?
In questo articolo, vediamo come funzionano i filtri antispam e come fare in modo che i messaggi arrivino sempre a destinazione.
Ricevere richieste di cancellazione da una newsletter non è così negativo come sembra. Chi si cancella ci aiuta a fare pulizia nelle nostre liste e ci fornisce preziose indicazioni sulla quantità e la qualità dei contenuti.
Il dubbio viene a molti: se un indirizzo e-mail è pubblicato su internet, posso usarlo liberamente per l’invio di pubblicità?
Ogni quanto tempo inviare una newsletter? Come stabilire una cadenza periodica che non stressi troppo i nostri lettori?
L’e-mail marketing è un terreno pieno di insidie: tra i piccoli e grandi errori che si possono commettere nella gestione di newsletter, ecco un elenco di comportamenti assolutamente da evitare.
Il nome del mittente, insieme all’oggetto, aiuta i lettori a identificare le mail interessanti e autorizzate da quelle che non lo sono. Come scegliere il mittente giusto? Ecco qualche consiglio.
La scelta dell’oggetto di una newsletter non può essere affidata al caso: l’oggetto può determinare se sarà aperta oppure cestinata.
Realizzare e gestire una newsletter periodica richiede un bell’impegno.
Vediamo come e quando conviene proporla ai visitatori di un sito.
Un esperimento americano cerca di studiare l’efficacia dei messaggi spam. I risultati? Solo lo 0,0000081% delle mail inviate si traduce in un effettivo ricavo.
I sistemi antispam spesso danneggiano anche le comunicazioni legittime inviate da mittenti autorizzati a farlo. Ecco la prima regola per non far finire le nostre mail dritte nella cartella dello spam.
Il link “Invia a un amico” in una newsletter è certamente utile per diffondere il nostro messaggio e tenere d’occhio quante volte viene segnalato. Ma basta davvero a creare un effetto virale?